L’A.T.P. è la regolamentazione per i trasporti frigoriferi o refrigerati a temperatura controllata di alimenti deperibili destinati all’alimentazione umana.
A.T.P. = Accord Transport Perissable è l’abbreviazione di “Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili e dei mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti.
La normativa A.T.P. è il risultato di un accordo europeo sottoscritto da alcuni Stati, tra i quali l’Italia, che impone determinate regole nella costruzione degli allestimenti isotermici di veicoli per i trasporti refrigerati destinati al trasporto di alimenti deperibili a temperatura controllata e determinate prescrizioni per gli utilizzatori.
La norma ATP prescrive i tipi di alimenti deperibili da trasportare in regime di temperatura controllata e le temperature alle quali devono essere effettuati i trasporti frigoriferi e refrigerati.
Temperature corrette per gli alimenti
La legge indica le temperature di trasporto degli alimenti (tabelle 1 e 2). Inoltre la legge codifica le temperature di conservazione di alcune categorie di alimenti (tabella 4). Per quanto riguarda la temperatura di conservazione di vari alimenti non ci sono limiti di legge, ma si possono ricavare dei valori ottimali di riferimento dalla letteratura scientifica di settore.
Temperature di trasporto
Parte I: condizioni di temperatura che debbono essere rispettate durante il trasporto delle sostanze alimentari congelate e surgelate
SOSTANZE ALIMENTARI CONGELATE E SURGELATE | temperatura di trasporto (in °C) | temperatura massima (in °C) tollerabile in caso di distribuzione frazionata |
---|---|---|
Prodotti della pesca congelati o surgelati | -18 | -15 |
Altre sostanze alimentari surgelate | -18 | -15 |
Carni congelate | -10 | -7 |
Tutte le altre sostanze alimentari congelate | -10 | -7 |
Parte II: elenco delle condizioni di temperatura che debbono essere rispettate durante il trasporto di determinate sostanze alimentari non congelate né surgelate
SOSTANZE ALIMENTARI REFRIGERATE | temperatura di trasporto (in °C) | temperatura massima (in °C) tollerabile in caso di distribuzione frazionata |
---|---|---|
Latte pastorizzato in confezioni | da 0 a +4 | +9 |
Prodotti lattiero - caseari (latti fermentati, panna o crema di latte, formaggi freschi, ricotta) | da 0 a +4 | panna o crema di latte pastorizzate: +9 ricotta: +9 yogurt: +14 formaggi freschi prodotti con latte pastorizzato: +14 |
Burro e burro concentrato (anidro) | da 1 a +6 | burro prodotto con crema di latte pastorizzata: +14 |
Prodotti della pesca freschi (da trasportare sempre sotto ghiaccio) | da 0 a +4 | / |
Carni | da -1 a +7 | +10 |
Pollame e conigli (carni avicunicole) | da -1 a +4 | +8 |
Temperature di conservazione
Tabella III: temperature massime di conservazione dei prodotti crudi
Tipo di alimento | Temp. di conservazione (°C) |
---|---|
Pesce | +4 |
Carni | +4 |
Pollame | +4 |
Verdure | +8/10 |
Verdure di 4° gamma | +4 |
Uova e prodotti a base di uovo | +6/7 |
Latte pastorizzato e latticini freschi | +4 |
Salumi e formaggi | +6 |
Gelati alla frutta | -10 |
Altri gelati | -12 |
Surgelati | -18 |
Tabella IV: temperature di conservazione dei prodotti cotti
Tipo di alimento | Temp. di conservazione (°C) |
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Alimenti deperibili cotti da conservarsi freddi (arrosti, paste alimentari fresche con ripieno) | non superiori a +10 |
Alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi (piatti pronti, snack, polli etc....) | superiori a +60 |
I cibi deperibili ricoperti o farciti con panne o creme a base di uovo e latte, i prodotti di gastronomia con copertura di gelatina alimentare | fra 0 e +4 |